Lavoro
La Svizzera conosce un sistema duale per l'accesso al mercato del lavoro.
Dipendenti
Secondo il trattato di libera circolazione fra l’UE e la Svizzera, i cittadini dell’UE-28 (ad eccezione della Croazia) e AELS hanno diritto d’accesso al mercato del lavoro svizzero come lavoratori dipendenti per tutti i tipi di mestieri e qualificazioni. Il riconoscimento dei diplomi è regolato (cfr. tema Formazione).
Per i cittadini croati che desiderano intraprendere un’attività lavorativa in Svizzera vigo: no disposizioni transitorie: trattamento di precedenza per svizzeri e stranieri che già si trovano sul mercato di lavoro interno, controllo delle condizioni lavorative e salariali, contingenti annuali separati per il numero di permessi di soggiorno breve L e permessi di soggiorno annuale B.
UE-28: Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria, Cipro.
AESL: Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera.
Per esercitare un'attività lucrativa durante al massimo tre mesi, o 90 giorni per anno solare, non serve alcun permesso di lavoro o soggiorno. Dovrà tuttavia notificare tale attività alle autorità cantonali competenti.
Per un’attività lavorativa di oltre tre mesi serve un permesso di soggiorno. Ne può inoltrare domanda o prima dell’entrata in Svizzera per internet all’Ufficio migrazione o dopo l’arrivo, all’Ufficio anagrafe. Si presenti comunque all’anagrafe del suo comune di domicilio prima di iniziare l’attività lavorativa. Da esibire sono:
- carta d’identità o passaporto validi
- copia del contratto di locazione
- una foto formato tessera
- il contratto di lavoro.
Se nel corso del tempo dovesse richiedere sussidi dell’Assistenza sociale perderebbe il suo diritto al soggiorno. Informazioni sull’ammontare del sussidio e sul permesso di soggiorno sono ottenibili presso l’Ufficio cantonale migrazione.
Lavoratori autonomi
Alle cittadine e ai cittadini UE/AELS è permesso di principio in Svizzera di svolgere un’attività lavorativa autonoma. Per i cittadini croati vigono disposizioni transitorie: finao al 31 dicembre 2018 sottostanno an un periodo semestrale d’insediamento e a contingenti fissi. Vedi link in basso per il rispettivo foglio d’informazione.
Cittadini di Stati terzi possono svolgere un’attività lucrativa in Svizzera soltanto dopo aver ottenuto il permesso di domicilio C.
Lavoratori distaccati
Per impedire dumping salariale e lavoro nero vigono speciali condizioni per l’invio in Svizzera di lavoratori distaccati al fine di eseguire incarichi lavorativi. Se è stato/a distaccato/a in Svizzera da un Paese UE/AELS badi che il suo datore di lavoro rispetti le rispettive disposizioni.
Per cittadini croati vigono disposizioni transitorie. Vedi il link in basso per il rispettivo foglio d’informazione.
Intorno ai tema : Diritto del lavoro, Disoccupazione, Cercare lavoro, Sindacati, Parità dei sessi, Lavoratori stranieri